Anche quest’anno, ma è meglio dire proprio quest’anno, l’Associazione Portofranco ha voluto riproporre, per gli studenti dell’ultimo grado delle scuole superiori, l’iniziativa dei Pomeriggi Maturandi, che l’anno passato ha visto la partecipazione on line di centinaia di ragazzi.
Perché “proprio quest’anno”? Perché la crisi ha aggravato ancor più un’emergenza educativa che non è nata con la pandemia, ma le preesisteva. Perché le interruzioni della didattica, l’alternanza tra distanza e presenza, le tante e diverse difficoltà personali hanno oggettivamente impoverito l’apprendimento. Perché il tempo sospeso ha diffuso ansie e incertezze in tutti, non nei ragazzi soltanto, e ha suscitato preoccupazioni e domande.
Nei nostri limiti vogliamo contribuire ad una costruzione e aiutare i ragazzi a superare l’ultimo ostacolo di un anno scolastico così frustrante e tormentato. L’ispirazione ci viene dalla frase di Einstein scelta come esergo della proposta attuale, ma anche dalla quotidiana esperienza di Portofranco, che è continuata, nei modi oggi possibili e leciti, anche durante la pandemia: un’esperienza positiva di aiuto gratuito e bellezza.
“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.
Desideriamo aiutare gli studenti a vivere l’ultima prova del loro percorso senza rinunciare in partenza alla bellezza che lo studio riserva, ma anche senza dimenticare nulla della realtà gravosa che tutti stiamo vivendo. Ecco perché la parola “crisi” ricorre nei contenuti di tutti gli incontri disciplinari che proponiamo quest’anno, non quella disperante però, bensì la crisi come occasione per crescere. Siamo infatti persuasi che sia impossibile una ripresa se non da un’esperienza positiva.
Come sempre è stato, la partecipazione ai Pomeriggi Maturandi sarà totalmente gratuita, le lezioni saranno trasmesse on line, gli studenti frequentanti potranno rivolgere domande ai relatori e ricevere una certificazione della frequenza.
Cinque le lezioni, cinque diverse materie, cinque diversi contenuti, uniti però dal comune denominatore della crisi vissuta come possibilità di apprendimento, come occasione di crescita umana e civile.
Di seguito il programma dettagliato e qui l’invito all’iniziativa.
Programma: